Il Signore è all’opera nella tua vita

Par Magazine Avventista


“Il Signore combatterà per voi e voi ve ne starete tranquilli” (Esodo 14:14).

Mi sembra sempre di essere al volante.

Passo così tanto tempo alla guida che a volte mi chiedo se la mia vita sia solo una lunga serie di spostamenti. E non parliamo del traffico: sembra che nessuno sappia più guidare, eppure tutti si precipitano nello stesso posto alla stessa ora. È il caos.

C’è stato un tempo in cui i viaggi in macchina erano per me grande fonte di gioia. Una particolare avventura con gli amici del college da Huntsville, in Alabama, a Los Angeles, in California, mi è sembrata l’apice della libertà giovanile. Ripensandoci, mi rendo conto ora di quanto fossimo spericolati. Come dice una celebre frase, “la giovinezza è sprecata per i giovani”.

Oggi, se potessi scegliere, preferirei di gran lunga lasciare guidare qualcun altro. Fino a che non mi potrò permettere questo lusso, cerco di sfruttare al meglio il tempo trascorso in auto, ascoltando podcast, musica e facendo persino chiamate di lavoro. Ma diciamoci la verità: niente è paragonabile alla comodità di lasciare che qualcun altro prenda il volante.

Immagina di avere un autista. Le code non sarebbero più un problema e i lunghi spostamenti si trasformerebbero in sessioni creative ininterrotte. Invece di innervosirsi per qualche nuovo lavoro stradale, potrei rilassarmi sapendo che qualcun altro si occupa delle parti difficili. Solo il pensarci mi sembra liberatorio.

La vita, proprio come i miei tentativi quotidiani di andare dal punto A al punto B, può sembrare una grande e interminabile ora di punta. Ci affrettiamo a passare da una responsabilità all’altra, sopportando tutto il peso di ogni decisione e problema. Bollette, sfide e deviazioni inaspettate diventano la nostra realtà quotidiana. Non importa quanto siamo forti, il peso può diventare schiacciante. Non sarebbe meraviglioso se qualcun altro potesse gestire gli ostacoli più difficili e guidarci semplicemente verso la giusta destinazione?

Ecco la buona notizia: non dobbiamo guidare da soli. Anzi, non dobbiamo guidare affatto! Dio ci invita a lasciargli il volante. Lo stesso Dio che controlla l’universo si preoccupa anche delle nostre lotte quotidiane. Il Salmo 55:22 ce lo ricorda così: “Getta sul Signore il tuo affanno, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli”. Non siamo soli in questo viaggio. Il Creatore dei cieli si offre di guidarci attraverso le strade insidiose e tortuose della vita.

Questo non significa che possiamo sederci e ignorare le nostre responsabilità. Al contrario. Dio ci chiama a lavorare con dedizione, pensando a uno scopo ben preciso. Tuttavia, non ha mai voluto che portassimo il peso della vita da soli. Ricorda che hai sempre un aiuto divino! Non ti sembra meraviglioso? In Matteo 11:28-30, Gesù ci rassicura, dicendo: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero”.

Immagina una coppia di buoi sotto uno stesso giogo, che faticano ma condividono il carico. Ora immagina uno dei due che, volutamente, si fa carico della maggior parte del peso. Questo è il quadro che Gesù dipinge nella Scrittura, perché questo è il tipo di aiuto che Gesù offre ai suoi figli. Gesù ci invita a unirci a lui, lasciando che sia lui a portare il grosso dei nostri pesi. Il viaggio continua, ma con lui al nostro fianco, il carico diventa sopportabile.

Allora perché esitiamo a lasciarci guidare da Dio? Forse temiamo di perdere il controllo. Forse temiamo che non ci porti dove vogliamo. O forse abbiamo guidato da soli per così tanto tempo che arrenderci ci sembra innaturale. Qualunque sia la ragione, una cosa rimane vera: la storia di Dio è impeccabile. Proverbi 3:5-6 ci ricorda: “Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri”.

Lasciare che Dio prenda il timone inizia con l’abbandonarsi nelle sue mani. Significa riconoscere che non abbiamo tutte le risposte, e va bene così. Fidarsi di lui significa affidare ogni giorno le nostre preoccupazioni, i nostri progetti e le nostre lotte nelle sue mani. Significa dire: “Signore, non ce la faccio da solo. Prendi tu il controllo e guidami”.

La cosa più bella? Quando Dio è alla guida, possiamo davvero riposare. Non solo fisicamente, ma con una pace profonda, che rigenera l’anima. Non dobbiamo capire tutto. Non dobbiamo tracciare ogni percorso. Dobbiamo solo fidarci e seguire la sua strada.

Ti senti esausto dal portare ogni singolo peso? Ti senti stressato nel tentativo di risolvere ogni singolo problema? Forse è arrivato il momento di lasciare il volante a Gesù. Lui ha la mappa, la saggezza e la forza per portarti dove devi andare. E quando finalmente ci arriverai, ti sentirai riposato, rinnovato ed esattamente nel posto giusto.

Osserva il Signore mentre è all’opera nella tua vita.


Di Gamal Alexander

Fonte: https://www.messagemagazine.com/articles/watch-him-work/

Traduzione: Tiziana Calà

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