Tra noi è finita!

Par Magazine Avventista

Cosa fare quando una relazione non sembra più giusta o non soddisfa più le tue aspettative? Cerchi di rimediare o sei più incline ad allontanarti? Ecco alcune cose da prendere in considerazione prima di decidere di chiudere una relazione.


Per quanto tu sia profondamente innamorato e per quanto tu sia convinto che il tuo partner sia la tua anima gemella, può arrivare un momento in cui tutta la magia e la felicità che provavi iniziano a svanire. Anche quando si sta con la persona giusta, mantenere una relazione sana e amorevole, basata sulla comprensione, sulla pazienza e sulla gentilezza, non è mai facile. E diventa ancora più difficile quando si comincia a capire che, per vari motivi, il partner potrebbe non essere stato la scelta migliore.

I disaccordi e i conflitti sono una parte naturale di ogni relazione. Ogni persona porta con sé il proprio passato, le proprie esperienze, il proprio temperamento e la propria personalità, tutti fattori che la caratterizzano e la rendono diversa da chiunque altro. Ciò che distingue una relazione di successo da una destinata a fallire è l’atteggiamento, la volontà e l’approccio che entrambi i partner adottano nel risolvere i conflitti.

In molti casi, quando sorgono dei problemi, le persone tendono a reagire in due modi: o rinunciano alla relazione, gettandola come un vecchio giocattolo rotto, senza nemmeno provare a ripararla, o giustificano le proprie azioni ed emozioni dando tutta la colpa all’altra persona. Questo spesso va di pari passo con un altro errore comune: la tendenza a concentrarsi sul voler cambiare il partner, senza chiedersi se anche noi per primi abbiamo bisogno di cambiare.

La psicologa Lisa Firestone, scrivendo per Psychology Today, descrive alcune cose da provare prima di decidere di chiudere una relazione:


Riflettere su ciò che vi ha uniti

Può risultare impegnativo, soprattutto quando ci si sente feriti o arrabbiati con il partner. Ma se riuscirai a ricordare i sentimenti che provavi all’inizio della relazione (l’amore che vi univa, i bei momenti, i successi che avete festeggiato insieme, le difficoltà e i momenti difficili che avete superato fianco a fianco) ti renderai conto di quanto avete ancora in comune e riuscirai a vedere sotto una luce diversa i problemi attuali che sembrano dividervi. Allo stesso tempo, prima di dare tutta la colpa al partner, fermati a chiederti: “Ho davvero dato il meglio di me in questa relazione?”. Se la risposta è negativa, potrebbe essere il momento di concentrarsi sul modificare il proprio comportamento, come suggerisce eharmony.com.


Spezzare la routine

Il più delle volte la routine si insinua silenziosa e inosservata. I gesti di affetto diminuiscono, le parole gentili diventano rare e, con esse, l’interesse e l’attrazione possono iniziare a scemare. Quando ti accorgi che sta succedendo, non rimanere passivo. Prendi tu l’iniziativa e cerca di dare una scossa alla relazione senza aspettare che sia il tuo partner a fare la prima mossa. È probabile che il tuo comportamento proattivo susciterà una risposta positiva.


Esaminare come il passato sta plasmando il presente

Nei momenti difficili, è facile mettere in evidenza e ingigantire i difetti dell’altro, minimizzando o ignorando i suoi punti di forza. Le qualità che un tempo erano apprezzate possono ora sembrare irrilevanti, mentre i problemi del passato che erano stati precedentemente trascurati appaiono improvvisamente insormontabili. Secondo gli psicologi, questa tendenza deriva spesso da schemi inconsci sviluppati nell’infanzia o da esperienze di vita precedenti. Quando riconosci questa dinamica, prenditi del tempo per riflettere su come il tuo passato possa influenzare negativamente le tue reazioni attuali e cerca di fare qualcosa per affrontare il problema.


Provare il disarmo unilaterale

I conflitti possono facilmente ingigantirsi. Se lasciati irrisolti, i piccoli disaccordi si accumulano, le critiche aumentano, i toni si alzano e le discussioni diventano più ostili. Questo modello distruttivo intacca la relazione. Quando ciò accade, è il momento di guardarsi dentro e avviare quello che gli psicologi chiamano “disarmo unilaterale”. Ciò significa cambiare il proprio atteggiamento, scegliendo di non reagire come si fa di solito e di avvicinarsi al partner con maggiore comprensione. Questo cambiamento dà la priorità alla riconciliazione piuttosto che all’avere ragione.

Ricorda: l’unica persona che puoi controllare e davvero cambiare sei tu. Non cadere nel ruolo della vittima, ma prendi l’iniziativa sia per la tua relazione sia per te stesso. Sii più gentile, più aperto e più disposto ad amare e perdonare. Questi aspetti ti aiuteranno a crescere e a costruire relazioni migliori.


Di Astrid Daulia T. Dinescu

Fonte: https://st.network/analysis/top/before-ending-a-relationship.html

Traduzione: Tiziana Calà

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